Computer, tablet, smartphone e dispositivi wearable sono ormai diventati una parte di noi: strumento indispensabile nel lavoro, nello studio, nello sport, nel tempo libero e nelle relazioni sociali…. a volte sono quasi una mania.
Ma non sono innocui, e possono anche accelerare l’invecchiamento della pelle.
Cosa significa “digital aging”
Il termine digital aging indica il complesso di eventi che portano a un precoce invecchiamento della pelle causato dalle nuove abitudini digitali, ovvero l’uso massiccio e continuato di dispositivi elettronici.
La postura del collo, inclinato verso lo schermo del dispositivo (tablet o smartphone), lo sforzo della vista, la tendenza a “strizzare” gli occhi per accomodare la visione sono tutti fattori aggravanti.
Gli effetti dell’invecchiamento digitale
Gli effetti visibili sono un aumento delle rughe sulla fronte e di quelle di espressione attorno agli occhi: le cosiddette “zampe di gallina”.
Anche sul collo si sviluppano più rapidamente rughe e collane di venere.
Non solo: la posizione curva del corpo contribuisce a peggiorare gli accumuli lipidici addominali, la cellulite e la caduta del seno verso il basso.
LO SAPEVI CHE…
A proposito di decisioni di pancia…
Il sistema nervoso intestinale o “secondo cervello” è costituito da circa 100 milioni di neuroni. La particolare similarità con i neuroni presenti nella nostra testa consente un continuo scambio di informazioni e una spiccata sinergia tra i “due cervelli”: stress ed emozioni possono influenzare la salute dell’addome e, viceversa, la salute dell’addome può influenzare il nostro stato d’animo.
Le cause: postura scorretta e calore
Il digital aging non è causato solamente dalla posizione scorretta che assumiamo quando usiamo device digitali. Anche le emissioni elettromagnetiche degli schermi dei dispositivi digitali hanno un ruolo, perché portano un aumento della temperatura di epidermide e ipoderma, con uno stress aggiuntivo per la pelle.
Questo stress è particolarmente evidente in caso di “sovraesposizione” e nelle pelli già indebolite da fattori naturali, come la secchezza cutanea.
Come contrastarlo
Rinunciare di punto in bianco alla vita digitale non è possibile, ma puoi mettere in pratica alcune buone abitudini per limitare l’aging digitale e ridurne gli effetti.
- Intervalla i periodi passati fissando lo schermo con periodi in cui rilassi la vista guardando un punto lontano, meglio se con luce naturale. Una buona abitudine è fare 5 minuti di pausa ogni 20 minuti di lavoro al pc.
- Cura l’illuminazione della stanza in cui lavori o studi al pc, per evitare di strizzare di continuo gli occhi. La finestra deve trovarsi di lato o alle spalle e mai di fronte a te.
- Posiziona una pedana sotto i piedi in modo da tenere le gambe sollevate da terra quando sei alla scrivania.
- Per mantenere la pelle idratata bevi molto e consuma ogni giorno almeno 5 porzioni di frutta e verdura di stagione, meglio se cruda perché più ricca di vitamine.
- Mangia pesce, cereali integrali e frutta oleosa come mandorle, noci e nocciole: apportano acidi grassi Omega-3, Omega-6 e Omega-9, alleati naturali della pelle.
- Quando possibile evita l’esposizione agli schermi digitali: dopo una giornata in ufficio non passare la serata su tablet o cellulare.
- L’uso di creme e di integratori alimentari contenenti principi attivi antiossidantipuò essere utile per contrastare tutti i tipi di aging cutaneo.
Questo stress è particolarmente evidente in caso di “sovraesposizione” e nelle pelli già indebolite da fattori naturali, come la secchezza cutanea.