L’igiene e la cura dei nostri bambini è una questione delicata, come lo è la loro pelle, per questo sono importanti consigli per il baby bagnetto.
La cute del neonato infatti è fisiologicamente fragile: ha una diminuita capacità di rispondere agli stress ambientali a causa di una barriera cutanea incompleta che matura intorno al primo anno di età.
La pelle infantile ha un contenuto di umidità elevato ed una struttura 20-30% più sottile rispetto alla pelle dell’adulto.
La cute del neonato e dell’infante (1-3 anni) differisce da quella del bambino di età scolare (4-10 anni), in quanto produce meno sebo e meno sudore, rendendola quindi meno protetta dagli agenti esterni.
Un’igiene corretta è quindi il primo strumento di difesa che possiamo fornire alla pelle del nostro bambino.
LE REGOLE DEL BAGNETTO: TEMPERATURA
- L’acqua del bagnetto deve avere una temperatura di circa 37°C, mentre quella della stanza 20-22°C.
- È importante utilizzare una bacinella o una vaschetta antiscivolo e fare la massima attenzione per evitare traumi o potenziali annegamenti.
- Mai lasciare solo il bambino in acqua.
DETERGENTE
- Deve essere delicato (pH 6-6,5), privo di sostanze irritanti o allergeniche.
- Meglio se restitutivo, quindi capace di compensare il film idrolipidico eventualmente rimosso dai tensioattivi, con oli eudermici e protettivi.
- Deve rispettare l’equilibrio osmotico della pelle, evitando lo stress cellulare, e non deve bruciare gli occhi.
- Non deve essere tossico per ingestione e non deve avere parti del contenitore potenzialmente ingeribili.
FREQUENZA
- Il primo bagnetto viene fatto dopo il distacco del cordone ombelicale, in genere entro la prima settimana di vita.
- In seguito, è bene fare il bagnetto non più di 1-2 volte la settimana e di durata non troppo lunga.
- L’acqua infatti impoverisce il film idrolipidico cutaneo del bambino ed un eccessivo o ripetuto lavaggio può alterarne la barriera cutanea.
- Per il cambio del pannolino è sufficiente il risciacquo con acqua tiepida.
E DOPO IL BAGNETTO?
Creme sì, ma selezionate e senza esagerare.
È da evitare l’uso eccessivo di creme emollienti all’ossido di zinco per la zona del pannolino: applicarne strati troppo spessi sulla pelle sana e ad ogni cambio, contribuisce alla macerazione della pelle e favorisce le irritazioni.
È bene scegliere sempre formulazioni sicure e dermocompatibili, che contengano materie prime adatte alle pelli più sensibili.
QUAL È LA DIFFERENZA TRA PASTA E TALCO FLUIDO?
Le paste sono prodotti che si ispirano alla tradizione galenica. Particolarmente indicate nei neonati e nei bambini di età compresa tra 1 e 3 anni, le paste proteggono la pelle del bambino dall’irritazione che possono causare urina e feci.
Sono prodotti con efficacia protettiva, lenitiva ed antiarrossamento: l’ossido di zinco previene e contrasta le irritazioni da pannolino ed assorbe gli eventuali essudati presenti.
Sono per lo più formulazioni acqua in olio, caratteristica che favorisce la persistenza dell’ossido di zinco e degli attivi nella zona irritata, promuovendone l’azione.
Il talco fluido invece è una formulazione olio in acqua, generalmente fluida, leggera e di facile assorbimento. Ricco in attivi assorbenti, in particolare amidi, è indicato per i bambini.
Il talco è utile per ridurre gli effetti della sudorazione e dello sfregamento presenti in particolar modo nelle pieghe cutanee (gambe, braccia, ascelle). Una volta assorbito, lascia una piacevole sensazione di pelle morbida e asciutta.