Pigri da ragazzi, sedentari da adulti: così con l’avanzare dell’età ci si muove sempre meno. Eppure i benefici di una regolare attività fisica sono tantissimi e per iniziare a praticarla… basta un passo.
Vivere meglio e prevenire l’insorgenza delle “malattie del benessere” – diabete di tipo 2, tumori, malattie cardiocircolatorie – è possibile. La strada è lunga ma per iniziarla, come diceva un antico detto cinese, basta un piccolo passo. È proprio l’attività fisica, unita a un’alimentazione equilibrata, il migliore dei “segreti” per riscoprire la vera essenza del nostro corpo, che è nato per muoversi. Smettiamola di ripetere che non abbiamo tempo. Basta organizzarsi. I benefici dell’attività fisica sono troppi per rinunciare: migliora la tolleranza al glucosio riducendo il rischio di diabete di tipo 2; riduce pressione e colesterolo e quindi il rischio di malattie cardiache e di tumori come quelli al colon e al seno. Previene il rischio di fratture e disturbi muscolo-scheletrici. Migliora l’umore e aiuta a far tornare i conti con la bilancia. Costruisce un futuro più salutare per i ragazzi, tenendoli anche lontani dai comportamenti a rischio. Così come si fa manutenzione alla bicicletta o al motorino affinché non arrugginiscano, è bene mantenere il corpo, per non invecchiare male con osteoporosi e aterosclerosi. Chi ha il privilegio di una buona salute deve fare almeno 40 minuti di attività fisica al giorno. Una camminata a passo veloce, un giro in bicicletta, un’ora di ballo, salire e scendere le scale di casa: abitudini, piccoli atti di volontà e costanza. «Le malattie cardiovascolari da trombosi sono l’epidemia dei nostri giorni e la pigrizia, da sola, è responsabile di 6 casi su 100». Non ha dubbi Lidia Rota Vender, presidente di ALT: «le patologie su base aterosclerotica e trombotica nell’80% dei casi sono causate da uno stile di vita sedentario».