Quando mangiamo nutriamo anche il nostro cervello. Concentrazione e attenzione, infatti, si possono potenziare anche a tavola, con piccoli ma importanti accorgimenti quotidiani. Scopriamo quali!
VARIETA’ E IDRATAZIONE
La parola d’ordine è varietà, iniziando dalla prima colazione, che dovrebbe essere abbondante e bilanciata nell’apporto di carboidrati, proteine e grassi.
Non va sottovalutato il mantenimento di una corretta idratazione: bere almeno 2 litri d’acqua al giorno contribuisce al mantenimento di lucidità mentale, concentrazione e memoria a breve termine.
Secondo l’European Hydration Institute una lieve disidratazione, ovvero una perdita di acqua pari all’1-2% del peso corporeo, può pregiudicare la capacità di concentrazione e sopra il 2% può influenzare negativamente l’abilità nell’elaborare informazioni. La mancanza di un’adeguata idratazione sul posto di lavoro sarebbe, inoltre, causa di emicrania, senso d’affaticamento e perdita di concentrazione.
CIBO PER IL CERVELLO
Tra i nutrienti che esercitano un’azione protettiva nei confronti del sistema nervoso troviamo gli Omega-3, che garantiscono la fluidità e quindi il corretto funzionamento delle membrane di tutte le cellule, neuroni compresi.
Le principali fonti di Omega-3 sono sardine, aringhe, sgombro, salmone e tonno (freschi), ma anche noci, mandorle, semi di lino e chia.
Frutta e verdura contengono acqua, vitamine, minerali e antiossidanti, tra cui i flavonoidi, che sembrano esercitare un’azione positiva sulla memoria e sulle performance mentali. Ne sono particolarmente ricchi i frutti di bosco, mirtilli in primis.
Parlando di vitamine, ricordiamo in particolare la Vitamina B9, o acido folico, che durante l’invecchiamento sostiene l’integrità dei neuroni, la memoria a breve e a lungo termine e la coordinazione motoria. Lenticchie, asparagi, broccoli, cavolfiore, lattuga e prezzemolo sono tra i cibi che ne contengono di più.
ALIMENTI DA EVITARE
Merendine e snack confezionati, bevande zuccherate… il cosiddetto “cibo spazzatura” apporta solo calorie vuote e ci espone maggiormente a stress ossidativo e infiammazione, con rischi per cuore e cervello, favorendo un più rapido invecchiamento.
In particolare, gli zuccheri semplici e i carboidrati raffinati comportano un rapido innalzamento della glicemia a cui può seguire una condizione di ipoglicemia, non favorevole a concentrazione e memorizzazione.
Al contrario, il bilanciamento con la frazione proteica e la fibra, che troviamo nei cerali integrali, consente di modulare molto meglio queste oscillazioni.
SPORT E SONNO
Da non trascurare è l’importanza dello sport. L’esercizio fisico, infatti, sembra favorire l’apprendimento, la memoria ma anche il recupero delle funzioni cerebrali a seguito di danno o malattia.
Il riposo è un altro elemento chiave per il benessere del cervello: dormire è indispensabile per il consolidamento dei ricordi da poco acquisiti e per eliminare informazioni superflue.
SE LA DIETA NON BASTA
Uno stile di vita sano e una dieta equilibrata sono fondamentali, ma nei periodi di maggior stress un aiuto può arrivare dalle piante. Il Ginseng, noto per la sua azione tonica, sostiene le performance fisiche e mentali. Il Ginkgo, ricco in flavonoidi, è importante per le funzioni cognitive e la protezione del mircocircolo.
Le Vitamine del gruppo B sono essenziali per la trasformazione dei macronutrienti (carboidrati, proteine, grassi) in energia e per il benessere del sistema nervoso.
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Integratore alimentare a base di Vitamine del gruppo B, con Colina e Inositolo. Le Vitamine B2, B3, B6 e B12 contribuiscono al normale metabolismo energetico, alla riduzione della stanchezza e dell’affaticamento e al normale funzionamento del sistema nervoso.
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