PRURITI DI STAGIONE
a cura del Dott. Antonino Di Pietro – Dermatologo Plastico da rivista IO DONNA.
Macchie rosse, prurito intenso e, nei casi più seri,bolle e vescicole.
Sono i sintomi della dermatite da sudore, una infiammazione cutanea provocata,come il nome stesso indica, da uno specifico fattore irritante: il sudore.
Il disturbo interessa aree come le ascelle,la schiena,il torace e l’area sotto il seno nonché l’inguine e si manifesta soprattutto nei mesi caldi, colpendo indifferentemente adulti e bambini.
A favorirlo sono una pelle ipersensibile ed un clima caldo-umido che, aumentando la sudorazione,rappresentano una concausa.
Come si può intervenire?
Se il disturbo è lieve,si può agire con impacchi di camomilla o bagni con amido di riso in cannoli. Utili sono anche le cremi contenenti ossido di zinco.
Da un punto di vista farmacologico, se il dermatologo lo ritiene opportuno,di può ricorrere per breve periodo – due o tre gg – a leggeri cortisonici ad uso topico in crema o pomata.
Per favorire la guarigione,è poi utile contrastare i fattori che peggiorano la sudorazione ed il processo infiammatorio.
NO a bevande alcoliche, cibi speziati, grassi e piccanti.
Da evitare sono gli indumenti sintetici e stretti: meglio scegliere tessuti morbidi e naturali, come lino e cotone, che facilitano la traspirazione.
Per l’igiene vanno usati prodotti per la detersione certamente delicati e rispettosi del Ph naturale della pelle.
Da non dimenticare assolutamente ed infine l’idratazione. Bere almeno 2 litri di acqua al dì, da aggiungere a tisane e frutta e verdura, eventualmente anche centrifugate, l’idratazione deve essere un imperativo per curare la dermatite da sudore e mantenere la propria pelle sana e bella.