“Ne soffrono tre milioni di italiani ma molti la sottovalutano: dal 5 al 9 giugno consulenze specialistiche gratuite in oltre 50 centri.”
Ha un forte impatto sulla qualità di vita ma spesso viene trascurata. Solo il 32% delle persone con asma, infatti, rispetta la terapia e ben il 56% usa i farmaci solo quando ha un attacco o al bisogno, mentre il 12% non segue alcuna cura. Dato ancora più preoccupante, l’aderenza alla terapia da parte dei pazienti non aumenta con la gravità dell’asma.
Sono questi alcuni dei risultati emersi dalla recente indagine I sofferenti di asma, che rendono ancora più importante questa prima edizione della Control’Asma Week durante la quale i pazienti possono usufruire di una visita specialistica gratuita in più di 50 centri distribuiti sul nazionale. L’iniziativa – promossa da FederASMAeALLERGIE Onlus e patrocinata dalla Società Italiana di Allergologia, Asma ed Immunologia Clinica (SIAAIC) e dalla Società Italiana di Pneumologia (SIP/IRS) – porta l’attenzione su questa malattia che interferisce con la qualità di vita in oltre 1/3 dei casi, soprattutto sul lavoro e le attività quotidiane. «Le patologie respiratorie costituiscono uno dei più rilevanti problemi sanitari – spiega Francesco Blasi, ordinario di Malattie Respiratorie a Milano e presidente della SIP/IRS – per il numero di persone che ne sono colpite, anche nelle fasce d’età giovanili, per l’elevata mortalità e morbidità ad esse associate. L’asma è caratterizzato da crisi a insorgenza improvvisa che tendono a regredire spontaneamente o con l’assunzione dei farmaci. Se l’asma è ben controllato si può condurre una vita normale, senza sintomi e riducendo al minimo il rischio di pericolose riacutizzazioni».