Riskometer: l’app che aiuta a individuare e a controllare i fattori di rischio per ictus e infarto.
144 MILA sono i nuovi casi di persone colpite da ictus ogni anno. 79.000 muoiono poco dopo l’attacco. A fronte di questa emergenza, ALT, l’Associazione per la Lotta alla Trombosi e alle malattie cardiovascolari, mette a disposizione degli italiani l’app Riskometer.
Una semplice applicazione ideata per calcolare e ridurre il rischio di andare incontro a infarto e ictus cerebrale. Molto intuitiva e facile da utilizzare, è perfetta dai 20 ai 90 anni.
Una volta salvata, l’app propone un test: alcune domande sulle nostre abitudini, sull’alimentazione, l’attività fisica, l’assunzione di farmaci, precedenti traumi, la presenza di malattie in famiglia e altri fattori di rischio.
Alla fine del test, appaiono due valori numerici percentuali (da 0 a 100) che rappresentano il rischio assoluto di avere un infarto o un ictus nell’arco dei prossimi 5 e 10 anni e un’altra percentuale che indica il rischio relativo rispetto a un individuo della stessa età e sesso che non presenta gli stessi fattori di rischio.
«Non solo prevenzione ma anche ricerca! – spiega Paola Santalucia, neurologa, cardiologa e vice-presidente ALT. I dati raccolti attraverso l’app permetteranno a chi la utilizzerà, previo consenso e in forma anonima, di partecipare a una ricerca mondiale che coinvolge 160 paesi finalizzata a comprendere sempre più a fondo i fattori di rischio che causano ictus e infarto. Il progetto aiuterà ricercatori e clinici a tracciare in modo accurato strategie di prevenzione e cura basandosi sull’esame di un alto numero di profili di rischio individuali. Profili, che, considerati nel loro insieme, avranno una ricaduta fondamentale sulla salute cardio e cerebrovascolare della popolazione italiana e mondiale».
«Siamo orgogliosi di aver contribuito alla diffusione del Riskometer rendendolo accessibile anche in italiano perché gli studi più recenti confermano che in 80 persone su 100 l’ictus è non solo prevedibile ma soprattutto evitabile».
Così Lidia Rota Vender, presidente di Alt, saluta l’arrivo dell’app Riskometer che aiuta a riconoscere e a mettere in fila i fattori di rischio individuali per infarto e ictus cerebrale. Un passo in più verso la salute che piacerà ai più tecnologici.
Progettata per registrare anche eventuali cambiamenti nel corso dell’anno nello stile di vita e nello stato di salute, l’app è disponibile gratuitamente sia per Apple che per Android. Il rischio di ictus la frase di ricerca da usare sull’App store.